Il sergente Stubby

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Il sergente Stubby

i pelosi della bassa
Pubblicato in Curiosità · Venerdì 22 Set 2023 ·  2:00
Tags: sergenteStubbystoriacanemilitare
La storia di Stubby è un esempio straordinario di come l'amore e la lealtà di un cane possano fare una differenza significativa nelle situazioni più difficili.
Sergente Stubby, un Boston Terrier, nacque presumibilmente nel 1916 o nel 1917. La sua storia inizia quando viene trovato dal soldato John Robert Conroy durante un addestramento del 102º Reggimento di fanteria dell'esercito degli Stati Uniti. Stubby inizialmente seguì Conroy nei campi di addestramento e divenne presto la mascotte non ufficiale della divisione.
Quando il reggimento fu inviato in Europa durante la Prima Guerra Mondiale, Stubby non venne lasciato indietro. Riuscì a salire a bordo della nave insieme ai soldati. Durante il servizio in Francia, Stubby dimostrò di essere eccezionalmente intelligente e sensibile. Imparò rapidamente i comandi militari e divenne un membro apprezzato della divisione.
Stubby non fu solo una mascotte. Durante il suo servizio, dimostrò un coraggio straordinario e un intuito unico. Era in grado di riconoscere il suono degli aerei in arrivo prima che i soldati potessero, avvertendo così il reggimento di possibili attacchi aerei. Inoltre, Stubby fu coinvolto in diverse operazioni di guerra, compresa la cattura di un soldato tedesco che aveva tentato di infiltrarsi nel campo.
La sua lealtà e il suo coraggio fecero sì che fosse promosso al rango di sergente dal comandante. Dopo la guerra, Stubby tornò negli Stati Uniti come eroe nazionale e fu accolto con celebrazioni ovunque andasse. Partecipò a parate, apparizioni pubbliche e fu coinvolto in opere di beneficenza.
Il sergente Stubby visse fino al 1926, quando morì all'età di circa 10 o 11 anni. Il suo ricordo vive ancora oggi attraverso monumenti, libri e film che raccontano la sua storia straordinaria.
La storia del Sergente Stubby ci ricorda quanto i cani possano avere un impatto significativo nelle nostre vite, non solo come compagni fedeli, ma anche come eroi che dimostrano coraggio, amore e dedizione in momenti difficili. La sua storia rimane un omaggio alla profonda connessione tra gli esseri umani e i cani e all'importanza di riconoscere il loro valore in tutte le sfaccettature della vita.


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